Quite Verbatim

il blog dell’amante

le cose

La mente, e credo non solamente quella umana, ha tra le altre, una curiosa caratteristica in comune con la materia di cui è composta e di cui si nutre. Oltre alla Hybris del soggiaciere alle leggi della cromo-dinamica quantistica. come la Yle che ne è la manifestazione fondante, essa, la mente se colpita da un proiettile dotato di sufficiente energia – e in questo caso stiamo parlando di parole, immagini…- è particolarmente versata ad emettere fluidi sciami di intere famiglie di particelle. Strane e fantasiose , esse godono di privilegi prepotenti e comportamenti bizzari tipici delle realtà che non possono essere descritte se non in termini non-lineari.

Nella prospettiva de piani e processi produttivi, tutto torna alla normalità; e il pensiero sta al cervello e al sistema nervoso (afferenze comprese, come le urine ai reni e al sistema digerente la merda).

Le cose accadono per rimanere: è nella loro natura.

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1 commento»

  Carmine Mangone wrote @

Cose che accadono dentro cose, anche. Così esse credono d’ingabbiare la “natura” (but… WTF?!). Poi, d’improvviso, qualcosa non torna. Ed è proprio questo “non tornare” a mantenerci vivi (più o meno, credo, boh).


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